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I vini piemontesi emozionanti di Enofaber

Vini piemontesi emozionanti e, tra i vini Valle d’Aosta, una bollicina molto particolare. Ce li racconta Fabrizio Gallino, Leviatano del wineblog Enofaber.
ItaliaSquisita ha chiesto al sommelier e wineblogger Fabrizio Gallino (date un occhio al suo wineblog www.enofaber.com) quali siano per lui i vini emozionanti. Quattro vini piemontesi, più una particolare bottiglia di vino frizzante, dalla regione inconsueta Valle d'Aosta. Anche se ci ha dato tutte le informazioni per trovare questi vini superlativi, noi di ItaliaSquisita siamo stati colpiti da una cosa sola: Enofaber ci ha risposto direttamente col cuore! Quando sono stato contattato dalla Redazione di ItaliaSquisita per parlare di 4 vini, ho cercato di capire di cosa volevo veramente parlare. La scelta era tra i vini “più buoni” e tra quelli “più emozionanti”. E visto che sono fermamente convinto che il vino sia prima di tutto emozione ho deciso di affrontare il secondo aspetto. L’emozione, i vini che più mi hanno lasciato qualcosa a livello emotivo e degustativo. Non per questo sono in assoluto i più buoni, sia chiaro. Ma sicuramente sono i miei “vini del cuore”. Bollicine Caronte Vsq Metodo Classico Brut - Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle (Morgex, Aosta). In questo vino ci sono tanti aspetti emotivi. Innanzitutto proviene da una regione cha amo visceralmente, la Valle d’Aosta. Poi è un metodo classico autoctono, ossia prodotto con il Petit Rouge della zona di Arvier (dove viene prodotto l’Enfer d’Arvier, vino rosso di grande struttura e spessore). Affina in bottiglia per circa 16 mesi: quindi pur non essendo un millesimato, le bottiglie attualmente in commercio sono della vendemmia 2008. Il colore ricorda proprio “Caron dimonio dagli occhi di bragia”, un rosa con sfumature ramate, perlage molto fine e con profumi e i sapori contrassegnati dall’eleganza e dalla persistenza. Tra i vini della Valled’Aosta, è una bollicina veramente particolare, che personalmente non mi annoia mai… Vino Bianco Piemonte Doc Cortese 2009 - Azienda Luigi Spertino (Mombercelli, Asti) E se vino del cuore deve essere, allora scelgo questo Cortese, vitigno dimenticato e talvolta vituperato. Mauro Spertino è un innovatore, uno che osa, che sperimenta. E ha le sue idee e le porta avanti con coraggio e risolutezza. E questo Cortese, per quanto al momento sia ancora giovanissimo, è una scommessa vinta. Un vino bianco da lasciare lì, ad attendere alcuni anni, dove i profumi ricordano quelli del Natale, con sentori di frutta candita e leggermente appassita, e in bocca sorprende per la complessità e la potenza acida e tannica. Un vino intellettuale che emoziona, che non lascia indifferenti e che allo stesso tempo si lascia bere senza alcun problema, con estrema facilità. Vino Rosso Carema Doc - Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema (Carema, Torino) Qui torniamo ai piedi dei monti. Carema: qui c’è l’emozione visiva delle vigne che s’inerpicano lungo il fianco delle montagne, con i terrazzamenti secolari con cui l’uomo ha rubato spazio alla montagna. C’è l’immagine della viticoltura eroica, dove il lavoro manuale, ancora oggi, costituisce la parte più importante. E poi c’è il vino, che racchiude in sé l’anima guerriera e fiera dei Salassi, antica popolazione celtica, l’eleganza del Nebbiolo e la fierezza e la “verticalità” della montagna. Una sorpresa continua, sia nella versione base sia nella versione Riserva. La bevuta più bella, per me, fu quella della Riserva 2001, un vino assaggiato dopo otto anni e che aveva sentori complessi e affascinanti e una potenza in bocca da lasciare stupiti, con tannini vivi e ruvidezze magari all’inizio marcate ma che alla fine lasciavano spazio all’eleganza, all’austerità e alla finezza. Un vino a 360° di cui ci si può solo innamorare. Vino Dolce Malvasia di Castelnuovo don Bosco 2010 – Cascina Gilli (Castelnuovo don Bosco, Asti) Se il Carema era un vino per certi versi austero, la Malvasia di Castelnuovo don Bosco è un inno alla gioia, alla sensualità… E’ come un bacio che si dona al proprio amore per la prima volta, un gioco, un piacevolissimo ed importantissimo gioco. Semplice, immediato, si lascia bere e ti avvolge, portandoti lontano sull’onda del piacere, senza alcun freno e senza alcun pensiero. Un bacio, un bellissimo bacio che lascia spazio ad altri piacevolissimi baci… E non annoia mai…
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