Appuntamenti

Ortinfestival ospita gli chef stellati

La cucina gourmet con i prodotti a km 0 e coltivati secondo l'agricoltura biologica. Gli appuntamenti a Ortinfestival.

Prodotti a km 0, prodotti biologici: coltivare l'orto sta diventando il sogno di un numero di persone sempre maggiore, e tutti lo vogliono fare per ottenere prodotti di qualità da portare in tavola. Ecco perchè nasce Ortinfestival, in programma dal 30 maggio al 2 giugno presso la Venaria Reale di Torino. Fra le tante proposte in programma, anche alcuni chef stellati hanno deciso di prendere parte con degli show cooking di cucina gourmet.



Domenica 1 giugno, due chef in particolare presenteranno la loro arte al pubblico green:

Ore 11, Marcello Trentini, Ristorante Magorabin
Autentico self-made man, Marcello Trentini ha attraversato tutte le professioni che possiamo trovare in un ristorante, partendo da semplice commis per diventare stellato Michelin. La sua esperienza potrebbe essere assunta come case history per dimostrare come un poderoso mix di passioni, dalla musica all’arte, unite alla trasgressione, alla disciplina e al coraggio possano generare un autentico Mago…rabin. La sua è una cucina contemporanea, locale e globale al tempo stesso, curiosa e aperta alle tecniche, ai prodotti e agli abbinamenti di un mondo che non conosce frontiere… ma dove il gusto e la sostanza la fanno da padrone.

Ore 12.30, Mariangela Susigan, Ristorante Gardenia
Mariangela Susigan si definisce un’autodidatta. Dopo aver fatto tesoro degli insegnamenti materni sulla cucina tradizionale piemontese si dedica allo studio e selezione delle materie prime, appassionandosi di erbe spontanee e silvestri che cerca e raccoglie nei boschi della Valchiusella per riproporle, insieme ai migliori ortaggi che coltiva nel suo orto, proprio a due passi dal ristorante.



Lunedì 2 giugno, invece, sarà la cucina vegetariana e vegana stellata ad essere protagonista:

Ore 11, Pietro Leeman, Ristorante Joia MI
Originario di Locarno, in Svizzera. Dopo un apprendistato in un ristorante di cucina italiana si avvicina a quella francese classica codificata da Escoffier. Lavora da Girardet a Crissier in Svizzera, esplora la “nouvelle cuisine” da Gualtiero Marchesi a Milano poi parte per l’Oriente, dove vive tra Cina e Giappone, per più di due anni. S’immerge in queste culture e cucine scambiando quello che conosceva con quello che voleva conoscere, cucinando e mangiando molto. Nel 1989 apre il ristorante Joia, premiato con una stella Michelin. La sua cucina è un inno alla natura e alla vita, pur essendo rigorosa, è giocosa e leggera. A Ortinfestival guiderà il pubblico verso la scoperta di una nuova cucina, rispettosa del pianeta, sana per chi la mangia e amica di tutti gli esseri.




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