CARE’s Back to the Future: verso la sostenibilità mondiale

Dallo Chefs Round table alla partnership internazionale con NEOM, passando per le cene stellari da Atelier Moessmer: chef internazionali, professionisti e aziende hanno condiviso nuove risposte per un futuro migliore a livello globale.
Dopo un weekend dinamico e ricco di momenti iconici, si è conclusa la decima edizione di CARE’s Back to the Future, l’evento ideato da Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti che unisce la gastronomia etica con altri ambiti (moda, design, tecnologia etc.) per parlare di sostenibilità. Un’iniziativa che ha celebrato dieci anni di traguardi, dibattiti e gesti concreti, raggiunti grazie allo sguardo visionario e alla capacità di evolversi continuamente, anticipando i tempi.
Dal 29 febbraio al 3 marzo il paesaggio innevato di Brunico e Plan de Corones è stato ancora una volta la cornice di attività itineranti, riflessioni e azioni che hanno coinvolto più di 26 chef-star internazionali, professionisti in ambito sostenibile e aziende attive in svariati settori. L’evento si è aperto con una delle cene accessibili al pubblico più attese. La prima Excellences of Change Dinner si è svolta presso l'Atelier Moessmer Norbert Niederkofler e ha deliziato i presenti con un menu a più mani preparato dallo chef patron Niederkofler e l’executive chef Mauro Siega, Rodolfo Guzman e Jessica Rosval. Al secondo appuntamento il menu è stato realizzato dagli chef danesi Nicolai Nøorregaard e Kyumin Hahn e dal portoghese Josè Avilez, mentre sabato è stata la volta di Ana Roš e di Alejandro Chamorro.
Highlight del weekend lo Chefs’ Round Table di sabato presso il Lumen Museum che ha coinvolto i protagonisti del Basecamp del 2014 insieme a Norbert Niederkofler. Il dibattito ha ripercorso il viaggio dell’evento dagli esordi, confermando come un progetto simile possa avere un impatto positivo e misurabile sugli obiettivi in ambito sostenibilità. Ana Roš ha sottolineato come tutti abbiano avuto una grande evoluzione senza dimenticare la necessità di essere il più sostenibili possibile. A questo proposito Giancarlo Morelli e Josean Alija hanno evidenziato l’importanza di prendersi cura dei fornitori locali e dei prodotti della propria terra, mentre Noris Cunaccia si è concentrata sull’esigenza di nutrirsi in modo olistico con ci che ci circonda, perché contiene la stessa acqua e la stessa aria. Il concetto di trasformazione è stato al centro degli interventi di Alfio Ghezzi e Rodolfo Guzman«anche se in cucina c’è già stato un grande cambiamento, dobbiamo continuare ad evolverci perché tutto nella vita e nella natura cambia sempre».
Gli chef Prateek Sadhu e Darren Teoh hanno portato due realtà particolari. Il primo ha spiegato come nel Kashmir (India) la conservazione degli ingredienti sia fondamentale a causa del clima rigido, mentre Darren Teoh si è concentrato sul suo impegno nel restituire una struttura economica alle persone che raccolgono gli ingredienti nella foresta in Malesia.

Dal passato e presente si è passati al futuro con il Talk incentrato sulla direzione della partnership internazionale con NEOM (l’innovation hub nel nord-ovest dell’Arabia Saudita). Il cofondatore di CARE’s Paolo Ferretti ha ricordato l’importanza di agire in relazione ad un obiettivo comune, che punti quindi ad ispirare un cambiamento collettivo per un futuro migliore. Un fine raggiungibile anche grazie alla collaborazione con NEOM: «Nell’ultimo anno abbiamo sviluppato un manifesto condiviso basato sui nostri valori cardine, rendendo così accessibile e fruibile a tutti questa transizione etica e sostenibile».
Il Talk si è concluso con la presentazione dell’innovativo progetto di Nemo’s Garden condotta dal cofondatore Luca Gamberini e dal Managing partner Matteo Cavalleroni.

Tra le novità di questa edizione hanno brillato le Masterclass culinarie: insieme al partner Lavazza, lo chef Tommaso Zoboli e Fabio Sipione hanno mostrato come riutilizzare gli scarti del caffè; il sommelier della mela Alexander Höller ha guidato gli ospiti nella scoperta delle varietà Marlene; lo chef Davide Marzullo ha presentato il nuovo formato di pasta Felicetti realizzando una ricetta inedita; Thomas Breitwieser di BWT ha condotto una degustazione di acqua; grazie alla lunga esperienza nello sviluppo di forni, Miele ha mostrato come realizzare il pane perfetto raccontando l’evoluzione dell’azienda attraverso le parole di Alessandro Labita; Elisa Biosolo Andergassen ha presentato le caratteristiche del vino Kettmeir selezionato per accompagnare il pane e burro di Miele; il pastry chef ha concluso l’esperienza realizzando una crema chantilly al pistacchio da abbinare alla colomba per celebrare i 200 anni di Marchesi 1824.

Tra le attività gastronomiche più memorabili troviamo il pranzo presso AlpiNN Food Space & Restaurant che ha coinvolto la partecipazione dei NEOM chef Mohammad Alhanahi e Bader Alshaik, parte del programma di formazione nato dalla partnership con CARE’s e che ha rappresentato un vero e proprio inno al futuro della gastronomia. Da citare anche la cena presso il b.local a Brunico dedicata ai principi della filosofia sostenibile dello Chef Norbert Niederkofler “Cook the Mountain”.

I CARE’s Awards hanno premiato ancora una volta l’attenzione per gli aspetti sociali, culturali e ambientali. A conquistarsi lo Young Ethical Chef Award promosso da Monograno Felicetti per l’impegno profuso in ambito sostenibilità, è stato Davide Marzullo della stellata Trattoria Contemporanea.
Porta pazienza – primi, secondi e ultimi si è aggiudicata, invece, il Social Responsibility Award promosso da Marchesi 1824. Da sempre questa realtà è in prima linea nella lotta alle mafie, sostenendo attivamente cooperative sociali che operano nei centri di detenzione italiani e lavorano con beni confiscati alle mafie. Prenotare un tavolo nella pizzeria significa anche dare lavoro e dignità ai giovani più fragili.

Ancora una volta CARE’s ha saputo farci riflettere su un tema attuale e quanto mai centrale per il benessere attuale e futuro: l’importanza di “taking care”.

A sostenere il progetto, citiamo Bruneck Aktiv, Kronplatz, IDM Südtirol, Audi, Felicetti, Kettmeir, Stone Island, Lavazza, Marchesi 1824, Miele e Marlene in qualità di main partner e Acadèmia.tv, Agrimontana, BWT, Pompadour, Broggi, Krombacher, Yakiniku, Moretti Forni, Poet e Thomaseth Fashion come official partner e supplier dell’evento.

Ph. Luca Dal Gesso

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