Chef

Eugenio Roncoroni X Piccolo Ronin

Un menu eclettico, perfetto racconto del percorso evolutivo tra Giappone, Italia e le culture di tutto il mondo. I sei piatti resteranno poi in carta, ruotando ogni settimana fino a metà dicembre.
Lo chef Eugenio Roncoroni, fra viaggi e voli pindarici gastronomici, torna nella sua città per una serata dedicata alla scoperta culinaria delle sue nuove "visioni": il 16 novembre al Piccolo Ronin, l’izakaya - “luogo dove bere e divertirsi” nel cuore di ChinaTown è stato protagonista un menù inedito, composto da 6 piatti che per un mese a rotazione saranno disponibili nella carta del locale.

Picchi e delicatezze, spinte piccanti, grasse e avvolgenti, una vera e propria narrazione di come la sua cucina sia cresciuta, evoluta e abbia raggiunto un nuovo equilibrio. Contaminazione e sperimentazione, in questo menù dove il Giappone prevale, ma mai senza suggestioni dall’Italia, dall’Asia e dagli Stati Uniti. In "mostra" l’intero bagaglio culturale di Roncoroni, frutto di una lunga collezione di viaggi ed esperienze nel mondo e da sempre motivo ispirazionale della sua cucina.

Si comincia con Handroll di Wagyu e uni dove la celebre carne giapponese viene marinata e leggermente scottata, insieme ai ricci di mare, lo shiso, una vinaigrette allo yuzu e tuorlo d’uovo. Poi l’Insalata di baccalà - cotto con daikon, latte di cocco e zenzero - insieme a una salsa tartara “giapponese” e bottarga. Perfettamente in stagione (e in trend topic), il Ramen con brodo di miso e goma cotto a lungo con aromi e spezie, uovo in camicia piccante CBT, funghi enoki alla brace, zenzero fresco ed estrazioni di porcini. Ed ecco l'incursione delle origini USA di Eugenio, con il Sandwich Pulled Pork alla giapponese, in doppia cottura con salse e spezie, poi cipolla fritta e salsa coleslaw al wasabi. Si torna in Giappone con il Curry giapponese, pancia kakuni, patate viola e roti sfogliato. Il kakuni è un piatto della cucina tipica nipponica, una pancia di maiale cotta a lungo a bassa temperatura del curry giapponese, con latte di cocco e zenzero. Direttamente dall’India, il roti: una brioche sfogliata. Si chiude con un piatto semplice e divertente, aspro e piccante allo stesso tempo: Mango fresco con tajin, lime e cocco rapè tostato. 



Come per ogni "viaggio" che si rispetti, la mente si protrae verso l'esterno: l’atmosfera creata è la stessa delle piccole vie di Tokyo, affollate, animate da street food, artisti di strada e il chiacchiericcio dei passanti; infinito stimolo e crocevia di culture che ogni giorno convivono in armonia sensoriale. 

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